CHANDRA KLEE

L'INSEGNANTE

Chandra ha iniziato il percorso dello yoga con TKV Desikachar più di 40 anni fa. Un percorso mai interrotto che continua anche dopo la scomparsa del maestro. Nata in Svizzera nel 1933, emigrata a Chennai (India) nel 1951 dove si interessa di cultura e arte dell'India antica. Negli anni '80 insegna anche per alcuni anni al famoso Istituto d'Arte "Kalakshetra" fondata da Rukmini Devi. In questo istituto Shri T. Krishnamacharya insegnava yoga. Nel 1995 Motilal Banarsidas New Delhi ha pubblicato il suo libro "The Mystery of Art". In Italia ha fondato l'Associazione Culturale YOGAKSHETRAM tramite la quale, dal 1994 al 2001, ha pubblicato, come direttore ed editore, la rivista "Viniyoga in Italia". L'Associazione ha cessato le attività nel 2014. È insegnante di yoga, abilitata a formare insegnanti, certificata dal KHYF (Krishnamacharya Health & Yoga Foundation). È insegnante abilitata ad esercitare lo yoga come terapia o cikitsa, certificato dal KHYF. È insegnante abilitata a trasmettere la disciplina e l'arte del Canto Vedico dopo molti anni di pratiche con TKV Desikachar e Menaka Desikachar.

LA TRADIZIONE

Negli Yoga Sūtra Patañjali chiarisce che lo yoga è una pratica che serve per stabilizzare la mente. In quattro capitoli egli ci chiarisce quale è il nostro potenziale mentale, ci dice come possiamo sviluppare questo potenziale, come possiamo trasformare gli ostacoli sul percorso, come possiamo progredire gradualmente, con una mente educata e disciplinata, passo dopo passo fino a come liberarci da ogni sofferenza o malessere psichico. Per implementare le pratiche che permettono questo percorso tracciato da Patañjali, ci vuole una guida che a sua volta è su questo percorso guidata.

L'INSEGNAMENTO DELLO YOGA

L'insegnamento è individuale e per appuntamento. Si insegna quello che è necessario e utile, quello che è adeguato alla situazione della persona e si prendono in considerazione anche le sue aspirazioni. L'impegno dell'insegnante è di creare una pratica che sia utile, di insegnare i vari passi in modo chiaro e di dare allo studente un foglio dove la pratica è visibile, disegnato con le "stick-figures" di Desikachar in modo che l'alunno possa praticare da solo a casa sua. L'impegno degli alunni è di praticare tutti i giorni e di ritornare periodicamente per aggiornare o cambiare la pratica. L'applicazione dello yoga con i suoi molteplici mezzi è antica. Nell'Era moderna lo yoga e le sue varie applicazioni si sono riformati grazie agli insegnamenti di T.K. Krishnamacharya (1888-1989). Egli ha sostenuto con autorità un approccio intelligente, nel quale gli strumenti e le tecniche sono adattate nel rispetto dei bisogni, delle capacità e delle aspirazioni di ogni individuo. TKV Desikachar (nato nel 1938) figlio e studente di T.K. Krishnamacharya, continua a trasmettere questa tradizione. Nel 1976 per onorare il suo Maestro, Desikachar fonda il KYM, Krishnamacharya Yoga Mandiram. In questo istituto lo yoga aiuta a curare e a guarire, lo yoga permette di installare fiducia dove questa fiducia manca. Lo yoga si occupa del nostro comportamento e delle nostre relazioni, introducendo valori positivi, attraverso le pratiche tali valori vengono nutriti e possono crescere e diventare forti in modo che possano essere espressi naturalmente. Negli anni '80 e '90 Desikachar ha creato tanti ponti tra la pratica dello yoga e il mondo della medicina, coinvolgendo celebri Neurologi, Ginecologi, Chirurghi e Psicologi. Chiunque era vicino a Desikachar durante questi anni creativi è stato segnato profondamente e ispirato a continuare sulla via tracciata da Desikachar.

IL CANTO VEDICO

Come lo yoga, anche il Canto Vedico è il regalo dell'India antica all'umanità intera. L'antologia degli inni sacri rivela la relazione tra anima universale e anima individuale; inoltre i testi invitano a realizzare la coscienza unica e pura in tutto quello che esiste. Per mantenere la purezza dei testi sono state inventate geniali tecniche di recitazione, per assicurare che la pronuncia delle sillabe e delle singole parole non fosse alterata in secoli e secoli di trasmissione orale. Purtroppo, nell'era moderna sempre meno uomini si dedicano alla disciplina della recitazione. Per assicurare la continuazione della tradizione, Sri T. Krishnamacharya ha ri-aperto l'insegnamento del Canto Vedico alle donne e agli stranieri. Nel Novembre 2003 l’Unesco ha proclamato che la tradizione del Canto Vedico, come espressione culturale, appartiene all’eredità orale dell’umanità. L'insegnamento del Canto Vedico segue la scia culturale che permette di avvicinarsi a una vasta letteratura ricca di descrizioni e simboli che evocano l’unità causale unica nelle diversità di espressioni. Tradizionalmente, tutti i testi antichi, quindi anche lo Yoga-Sūtra, venivano cantati per essere memorizzati. Per mantenere l'integrità del testo esistono delle regole fonetiche che bisogna conoscere e applicare scrupolosamente. La pronuncia esatta delle sillabe stabilisce un ritmo. Il respiro ritmato, la mente focalizzata e il suono che penetra in profondità creano benefici tangibili sulla salute fisica e psichica.

PATAÑJALI E LO YOGA-SŪTRA

L'opera di Patañjali stabilisce con 195 sūtra – aforismi - come si applica lo yoga nel quotidiano. L'insegnamento si basa su valori etici da esprimere nelle relazioni. Queste relazioni riguardano il mondo esterno, il cielo, la natura, gli altri (persone, animali e uccelli) e il nostro comportamento. Poi ci sono le relazioni che abbiamo con il nostro mondo interiore che include le motivazioni dei nostri comportamenti, i desideri che spingono ad agire, il nostro mondo dei pensieri, di ideali e la capacità di agire con consapevolezza. In più, ci sono le nostre aspirazioni di conoscere noi stessi a fondo, e se possibile, di unirci alla sorgente della nostra stessa esistenza. Negli Yoga Sūtra Patañjali chiarisce che lo yoga è una pratica che serve per stabilizzare la mente. In quattro capitoli egli ci chiarisce quale è il nostro potenziale mentale, ci dice come possiamo sviluppare questo potenziale, come possiamo trasformare gli ostacoli sul percorso, come possiamo progredire gradualmente, con una mente educata e disciplinata, passo dopo passo fino a come liberarci da ogni sofferenza o malessere psichico. Per implementare le pratiche che permettono questo percorso tracciato da Patañjali, ci vuole una guida che a sua volta è su questo percorso guidata. Comunque l'insegnante è sempre a disposizione degli allievi, per consigli o sostenimenti particolari.

ESPANSIONE E CONTRAZIONE

Contrario al credo comune che lo yoga si occupi di assumere posture acrobatiche o invertite, contrario alla popolare visione del bisogno di stirare il corpo per raggiungere la necessaria flessibilità per praticare le tante elogiate posture,

LA PRATICA DELLO YOGA SI BASE SUL MODELLO DELL'UNIVERSO:

espansione e contrazione

Grazie al respiro possiamo espandere zone del corpo, oppure contrarne altre.

L'armoniosa collaborazione di questi due movimenti opposti permette di influenzare positivamente la nostra salute fisica.

Il respiro ritmato e lungo influisce sul mentale, dando una direzione. Quando i pensieri sono incanalati, i sensi seguono, mantenendo lo stesso corso.

La meta dello yoga è di promuovere la sensazione di una sempre più evidente integrità; sensazione che grazie alla pratica regolare e continua diventa esperienza.

TKV Desikachar diceva "In questo universo tutto è connesso"

La pratica adeguata della yoga ci deve portare alla consapevolezza di queste connessioni nel nostro sistema umano. L'esplorazione di queste connessioni e relazioni permette di sentirsi integri. Era la mia fortuna di essere con TKV Desikachar quando lui sperimentava in un modo creativo le pratiche di âsana, prānāyāma, bhāvanā e dhyānam. Ci ha sempre incoraggiato ad esplorare le pratiche yoga per scoprire noi stessi. Lo yoga, oggi in occidente, come si pratica? Sentirsi bene nel corpo, sentirsi stabile e leggero è il fondamento. Il ritmo lento del respiro guida e accompagna tutti i movimenti. Si è consapevole dell'attività sensoriale, e dell'attività dei pensieri. La pratica adeguata all'età, alle necessità e alle possibilità, favorisce in modo positivo la propriocezione che diventa sempre più stabile. Per raggiungere anche solo il primo passo bisogna lavorare in modo intelligente e insieme alla natura, affidandosi a insegnanti che sono dentro questo processo, quindi insegnano da esperienze proprie.

CONTATTI

 

Chandra Klee

Campagnano di Roma

e-mail: yoga@chandraklee.it

 

KYM, Krishnamacharya Yoga Mandiram

No. 13, 4th Cross Street, R.K. Nagar, Chennai, 600 028 India

www.kym.org - e-mail: admin@kym.org

 

Imogen Dalmann, Martin Soder

www.viveka.de

 

Frans Moors

frans.moors@gmail.com

 

Krishnamacharya Healing & Yoga Foundation

Chennai, India

www.khyf.net